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Celebración de España

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view post Posted on 2/7/2012, 10:24
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San Pietroburgo (Russia)

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EURO 2008

SPAGNA (4-4-2)

Casillas

Sergio Ramos, Marchena, Puyol, Capdevila

David Silva, Marcos Senna, Xavi, Iniesta

David Villa, Fernando Torres



Cesc Fàbregas è il 12esimo più decisivo nella storia della manifestazione, in ogni gara riesce a dare il suo contributo. Realizza il rigore decisivo contro l'Italia e risulta fondamentale in semifinale, contro la Russia, in quella che è tuttora considerata dai critici come la miglior performance spagnola di sempre.

Altri giocatori quasi sempre impiegati a partita in corso sono Xabi Alonso e Santi Cazorla. Determinante perfino Güiza, il terzo puntero della rosa: suo il 2-0 che chiude il match contro la Russia di Hiddink.

Xavi viene premiato come miglior giocatore del torneo dopo aver disputato una finale meravigliosa, ma il giocatore chiave della Spagna di Aragonés è probabilmente un naturalizzato, il brasiliano Senna, in forza al Villareal.

David Silva il più continuo nell'arco dell'intera manifestazione, David Villa il bomber nel girone (a secco nelle gare a eliminazione diretta, anche a causa dell'infortunio subito in semifinale), Fernando Torres el hombre de la final.

In difesa, senza sbavature Marchena, un muro invalicabile Puyol, decisivo nei rigori contro l'Italia capitan Iker.



MONDIALI 2010

SPAGNA (4-2-3-1)

Casillas

Sergio Ramos, Piqué, Puyol, Capdevila

Sergio Busquets, Xabi Alonso

Pedro, Xavi, Iniesta

David Villa



Il neo C.T. Del Bosque parte con il 4-4-2, ma la condizione fisica precaria di Fernando Torres (davvero sfortunatissimo in questa edizione) lo induce a cambiare modulo, inserendo un centrocampista in più e passando a una sorta di 4-2-3-1, con l'amato/odiato doble pivote (imprescindibile per l'ex allenatore del Real Madrid), composto da Sergio Busquets e Xabi Alonso, a fare da schermo davanti alla difesa.

L'altro sacrificato illustre è Silva, messo da parte dopo l'inaspettato tonfo all'esordio contro la Svizzera, unica sconfitta della Roja in una manifestazione internazionale negli ultimi quattro anni. Scavalcano gerarchie su gerarchie, invece, due volti nuovi, come l'attaccante tascabile Pedro, titolare nei match chiave della manifestazione, e il rapido andaluso Jesús Navas, unico esterno di ruolo della rosa, che permette di cambiare modulo a gara inoltrata.

La difesa, che diventa imbattibile nella fase a eliminazione diretta, grazie all'inserimento di Piqué fa un ulteriore salto di qualità.
Non si può dimenticare, ovviamente, l'apporto di Casillas, divenuto eroe nazionale e San Iker per tutti in patria dopo il rigore parato a Oscar Cardozo nel Quarto di Finale contro il Paraguay e il miracolo su Robben nella finalissima.

Già, una finale decisa dal giocatore più forte di questa generazione di fenomeni spagnola, Don Andrés Iniesta. Su assist di Fàbregas, ancora una volta prima riserva di lusso che più di lusso non si può.

E' la Spagna delle vittorie per 1-0, gare nelle quali a timbrare il cartellino (5 volte) è praticamente sempre lo stesso giocatore: David Villa, miglior realizzatore nella storia delle Furie Rosse.



EURO 2012

SPAGNA (4-2-3-1)

Casillas

Arbeloa, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba

Sergio Busquets, Xabi Alonso

David Silva, Xavi, Iniesta

Cesc Fàbregas




Con Del Bosque ancora come selezionatore, la Spagna cala il tris, impresa unica nella storia del football.

Gli infortuni occorsi da due giocatori importantissimi come Puyol e Villa complicano le cose, ma solo fino a un certo punto, visto il risultato finale. Il difensore del Barça viene rimpiazzato nell'undici titolare dal madridista Arbeloa, con lo spostamento di Sergio Ramos al centro della difesa; senza il principale bomber, Del Bosque decide di "copiare" il modello dell'ultima versione del Barça di Guardiola, quello senza punte. A giocare da finto centravanti, da falso nueve, è così quel Cesc Fàbregas che finalmente si guadagna la titolarità in squadra, ripagando la fiducia con prestazioni sopraffine, gol e assist decisivi.

La difesa continua a impressionare e a non subire gol, rimanendo imbattuta in 5 partite su 6 (di Di Natale l'unica rete concessa agli avversari). Piqué e Sergio Ramos (da 9 in pagella la prestazione fornita in semifinale contro il Portogallo, nel match più delicato e sofferto, con tanto di rigore a cucchiaio) non sbagliano un colpo, Casillas si conferma insuperabile.

A centrocampo, Xabi Alonso e Sergio Busquets dettano legge e fanno un filtro notevole, Iniesta gioca semplicemente da Iniesta (non c'è bisogno di aggiungere altro), Silva torna protagonista. Xavi brilla meno del solito, ma quando torna a esprimersi sui suoi soliti livelli - ovvero in finale - i risultati si vedono: 4-0 e tanti saluti all'Italia di Prandelli, rivelazione del torneo.

Giocatori come Jesús Navas, Pedro e Fernando Torres (con 3 reti, uno dei capocannonieri di EURO 2012) contribuiscono a non abbassare il livello qualitativo della Spagna quando entrano in campo e il fatto che altri elementi di assoluto valore come Javi Martínez, Cazorla, Mata e Llorente - che sarebbero stati titolari in quasi tutte le nazionali - non vengano di fatto quasi mai presi in considerazione, non fa che testimoniare la bontà assoluta di questa generazione forse irripetibile.

L'unico volto nuovo rispetto a Sudafrica 2010, Jordi Alba, rende la fascia sinistra spagnola ancora più temibile, con continue e puntuali sovrapposizioni effettuate a mille all'ora che hanno rappresentato il punto di forza della Roja in questo Europeo. Secondo la modesta opinione del sottoscritto, il giovane terzino del Valencia (ma già acquistato dal Barcelona; peraltro, si tratta dell'ennesimo prodotto della cantera blaugrana) è stato il miglior giocatore in assoluto di questi Europei.



La Spagna continuerà a riscrivere la storia del calcio, aggiungendo nuovi record al suo palmàres, o si fermerà dopo quattro anni di dittatura mondiale? La risposta la conosceremo in Brasile. Basta un pò di pazienza.
 
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Kim Byung-Ji
view post Posted on 2/7/2012, 15:57




generazioni di fenomeni , come hai detto tu , c'e' poco altro da aggiungere , se non un caro vecchio e tradizionale : BUNJA STUNGA !!!!
 
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view post Posted on 3/7/2012, 21:34
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L'ormai tradizionale show di PEPE REINA ( :asd: ) nella piazza Cibeles, a Madrid :ruflez:

PARTE 1: http://youtu.be/DAoQk3oJ3UE

PARTE 2: http://youtu.be/4nTXcZOkRlA
 
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S. Volkov
view post Posted on 4/7/2012, 15:09




Non amo il loro modo di giocare, lo trovo alla lunga stucchevole e noioso, ma il valore di questa selezione spagnola è pazzesco, i risultati conseguiti sono ampiamente meritati :wink:
 
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3 replies since 2/7/2012, 10:24   43 views
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