2013 MotoGP Season

Entry List provvisoria per la stagione 2013.

4 Andrea Dovizioso, Italiano, Ducati Team, Ducati
5 Colin Edwards, Usa, Ngm Mobile Forward Racing, Ftr Kawasaki*
6 Stefan Bradl, Tedesco, Lcr Honda Motogp, Honda
7 Hiroshi Aoyama, Giapponese, Avintia Blusens, Ftr*
8 Hector Barbera, Spagnolo, Avintia Blusens, Ftr*
9 Danilo Petrucci, Italiano, Came Iodaracing Project, Ioda-Suter*
11 Ben Spies, Usa, Pramac Racing Team, Ducati
14 Randy De Puniet, Francese, Power Electronics Aspar, Art*
17 Karel Abraham, Ceco, Cardion Ab Motoracing, Art*
19 Alvaro Bautista, Spagnolo, Go & Fun Honda Gresini, Honda
26 Dani Pedrosa, Spagnolo, Repsol Honda Team, Honda
29 Andrea Iannone, Italiano, Pramac Racing Team, Ducati
33 Michael Laverty, Inglese, Paul Bird Motorsport, Pbm*
35 Cal Crutchlow, Inglese, Monster Yamaha Tech 3, Yamaha
38 Bradley Smith, Inglese, Monster Yamaha Tech 3, Yamaha
41 Aleix Espargaro, Spagnolo, Power Electronics Aspar, Art*
46 Valentino Rossi, Italiano, Yamaha Factory Racing, Yamaha
67 Bryan Staring, Australiano, Go & Fun Honda Gresini, Ftr Honda*
68 Yonny Hernandez, Colombiano, Paul Bird Motorsport, Art*
69 Nicky Hayden, Usa, Ducati Team, Ducati
71 Claudio Corti, Italiano, Ngm Mobile Forward Racing, Ftr Kawasaki*
93 Marc Marquez, Spagnolo, Repsol Honda Team, Honda
99 Jorge Lorenzo, Spagnolo, Yamaha Factory Racing, Yamaha
Tbc Da Confermare, Came Iodaracing Project, Ioda-Suter*
(*) CRT

Ovviamente senza Rossi la Ducati non se la fila più nessuno. Io intanto tornerò a tifarla...tra l'altro c'hanno guadagnato tantissimo con l'acquisto di Dovizioso.

Stasera (ore 19:35) al via le qualifiche del primo GP stagionale, come di consueto in Qatar e in notturna. Grosse novità per il format delle qualifiche (come al solito, Ezpeleta tenta di imitare la Formula 1 con qualche anno di ritardo):

MotoGP: Ecco come funziona il nuovo format delle qualifiche in vigore già dal Qatar
Da quest'anno i piloti della classe MotoGP dovranno abituarsi alle nuove qualifiche, introdotte per aumentare lo spettacolo

Domenica inizia un’altra stagione per la classe regina, la dodicesima per la classe MotoGP che fece il suo debutto a Suzuka nel 2002. Quest’anno gli appassionati dovranno abituarsi al nuovo format delle qualifiche (per la sola MotoGP), che determineranno la griglia di partenza. La nuova regola è stata introdotta per far in modo che i piloti non si “distraggano” troppo durante le prove libere e per aumentare lo spettacolo nella fase finale delle qualifiche. Di seguito Vi spieghiamo come funzioneranno.
Come succedeva negli anni scorsi, ci saranno 3 sessioni di prove libere (ma di 45 minuti), venerdì (mattina e pomeriggio) e sabato pomeriggio. La differenza sta nel fatto che i tempi combinati di queste tre sessioni conteranno per l’ingresso nelle Q1 e Q2 (della durata di 15 minuti l’una). La Q1 vedrà al via tutti i piloti al di fuori della Top Ten della combinata e come detto sarà di 15 minuti mentre i 10 piloti più veloci andranno direttamente alle prove di qualifica 2. I due piloti più veloce della Q1 saranno ammessi alla Q2, mentre gli altri troveranno spazio dalla 13ª posizione sulla griglia di partenza. C’è anche un quarto turno aggiuntivo di prove libere (della durata di 3o minuti), le Free Practice 4 che erò non conteranno ai fini dell’ingresso in Q1 o Q2.
1. Le tre sessioni libere già esistenti non cambieranno, anche se i tempi combinati di tali sessioni determineranno la partecipazione alle qualifiche finali.
2. I 10 piloti più veloci andranno direttamente alle prove di qualifica 2 (QP2).
3. Tutti gli altri piloti prenderanno parte nelle prove di qualifica 1 (QP1).
4. I due piloti più rapidi delle QP1 passeranno alle QP2, formando un totale di 12 piloti per le prime 12 posizioni.
5. I piloti che non entreranno nelle prime posizioni della QP1 prenderanno posizione dalla 13ª piazza in poi secondo il proprio tempo in QP1.

Motograndprix

MotoGP, Losail: a Lorenzo la prima 'pole' davanti a Crutchlow e Pedrosa, Dovizioso strepitoso 4°, Rossi 7°

Si è appena conclusa a Losail la prima sessione di qualifiche della MotoGP 2013 - che ha visto il debutto del nuovo format con la FP4 a ridosso delle due-mini sessioni ‘Q1′ e ‘Q2′ - e prima pole position stagionale per il Campione del Mondo in carica Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), che con il crono di 1:54.714 è andato a precedere il britannico Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech3, +0.202) e un redivio Daniel Pedrosa (Honda Repsol), che dopo una serie di turni sottotono ha piazzato la sua zampata nel finale conquistando la prima fila, a +0.446 da Lorenzo.
L’expolit conclusivo dello spagnolo ha negato la gioia della prima fila ad un incredibile Andrea Dovizioso (Ducati Team), quarto a soli 9 centesimi dalla Honda RC213V con la sua Desmosedici GP13, sicuramente il risultato più sorprendente e gradito di questo sabato di Losail. Il ‘Dovi’ si è messo alle spalle le altre due Honda del tedesco Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP) e del rookie spagnolo Marc Marquez (Honda Repsol), che hanno chiuso rispettivamente a 763 e 931 millesimi dal Campione del Mondo.
Solo settimo tempo per l’attesissimo Valentino Rossi (Yamaha Factory Racing) che incassa quasi un secondo di distacco dal compagno di colori e si dovrà accontentare della terza fila, che condividerà con Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini, +1.156) e l’esordiente Bradley Smith (Yamaha Tech3 +1.601). Quarta fila le Ducati di Andrea Iannone (Energy T.I. Pramac Racing, +1.809), e Nicky Hayden (Ducati Team, +1.953) e la ART di Aleix Espargaro (Power Electronics Aspar), che è entrato nella Q2 sfruttando la caduta di Ben Spies (Pramac Racing). 20° e 21° posto in griglia per gli italiani della CRT, Danilo Petrucci e Claudio Corti.

MotoGP - Losail - Classifica Qualifiche 2

1 Jorge LORENZO SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 1′54.714
2 Cal CRUTCHLOW GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 1′54.916 0.202 / 0.202
3 Dani PEDROSA SPA | Repsol Honda Team | Honda | 1′55.151 0.437 / 0.235
4 Andrea DOVIZIOSO ITA | Ducati Team | Ducati | 1′55.160 0.446 / 0.009
5 Stefan BRADL GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 1′55.477 0.763 / 0.317
6 Marc MARQUEZ SPA | Repsol Honda Team | Honda | 1′55.645 0.931 / 0.168
7 Valentino ROSSI ITA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 1′55.711 0.997 / 0.066
8 Alvaro BAUTISTA SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 1′55.870 1.156 / 0.159
9 Bradley SMITH GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 1′56.315 1.601 / 0.445
10 Andrea IANNONE ITA | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 1′56.523 1.809 / 0.208
11 Nicky HAYDEN USA | Ducati Team | Ducati | 1′56.667 1.953 / 0.144
12 Aleix ESPARGARO SPA | Power Electronics Aspar | ART | 1′57.064 2.350 / 0.397
MotoGP - Losail - Classifica Qualifiche 1

1 Aleix ESPARGARO SPA | Power Electronics Aspar | ART | 1′57.151
2 Andrea IANNONE ITA | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 1′57.203 0.052 / 0.052
3 Ben SPIES USA | Ignite Pramac Racing | Ducati | 1′57.440 0.289 / 0.237
4 Randy DE PUNIET FRA | Power Electronics Aspar | ART | 1′57.551 0.400 / 0.111
5 Lukas PESEK CZE | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 1′57.926 0.775 / 0.375
6 Yonny HERNANDEZ COL | Paul Bird Motorsport | ART | 1′58.058 0.907 / 0.132
7 Hiroshi AOYAMA JPN | Avintia Blusens | FTR | 1′58.263 1.112 / 0.205
8 Karel ABRAHAM CZE | Cardion AB Motoracing | ART | 1′58.271 1.120 / 0.008
9 Colin EDWARDS USA | NGM Mobile Forward | FTR Kawasaki | 1′58.361 1.210 / 0.090
10 Danilo PETRUCCI ITA | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 1′58.486 1.335 / 0.125
11 Claudio CORTI ITA | NGM Mobile Forward | FTR Kawasaki | 1′58.755 1.604 / 0.269
12 Hector BARBERA SPA | Avintia Blusens | FTR | 1′58.806 1.655 / 0.051
13 Bryan STARING AUS | GO&FUN Honda Gresini | FTR Honda | 1′58.912 1.761 / 0.106
14 Michael LAVERTY GBR | Paul Bird Motorsport | PBM | 1′59.572 2.421 / 0.660

Motoblog

Grande Dovizioso, si vede che il problema della Ducati erano i piloti...quest'anno tiferò senza dubbio per lui. Inutile dire grande Lorenzo, se oltre a essere certamente il migliore in pista ha una Yamaha superiore alla Honda. Deludente Marquez, mentre Rossi guida come sempre un "cancello"

Grande gara di Valentino che mi è sembrato quello di una volta....evidentemente negli ultimi 2 anni il suo era solo un problema di moto e di stile di guida. Certo il non essere riuscito a vincere anche con la Ducati è una macchia che si porterà sempre dietro. Lo avesse fatto sarebbe stato davvero immenso e unico. Ho visto la gara e devo dire che la superiorità della Yamaha mi è sembrata imbarazzante ! Per il bene del campionato, spero che la Honda si riprenda e che la vittoria delle gare non sia un discorso chiuso tra Rossi e Lorenzo. Comunque la Moto GP sembra ormai noiosa, pochissime moto competitive, pochissimi piloti davvero con il talento (se si mette in evidenza uno come Crutchlow allora la situazione è assai deprimente), mah....speriamo in una rapida inversione di tendenza

Grande gara sì, ma per quel funboy di Meda (e non solo) sembrava che avesse vinto...peccato che Lorenzo l'abbia rivisto solo a fine gara. La Yamaha è nettamente superiore alla Honda, sarebbe stato grave vedere Rossi dietro a Pedrosa e Marquez (grandissimo quest'ultimo, fenomeno vero, ma lo sapevamo già). Sono d'accordo sulla povertà dell'attuale MotoGP, e in più mi sembra ogni anno più difficile per un pilota fare la differenza...il che è abbastanza deprimente.

Povero Pedrosa: anche quando domina, nessuno parla di lui Sul contatto Marquez-Lorenzo, molto molto simile a quello Rossi-Gibernau del 2005 il mio giudizio non cambia. Palesemente scorretto Rossi, palesemente scorretto Marquez quest'oggi. Buttarsi all'interno sperando che una spallata ti rimetta in traiettoria non ha nulla a che fare col motociclismo.

Che peccato, oggi ho rosicato non poco. Rivedere la Ducati là davanti a tutti, per la prima volta dopo Casey, mi ha fatto brillare gli occhi. Peccato che la pioggia abbia smesso e che, con la pista che andava asciugandosi, l'ottimo Andrea Dovizioso si sia dovuto accontentare di un quarto posto. Una vera beffa, considerato l'inizio di gara, quando stava rapidamente scappando via. Complici poi un paio di errorini di Pedrosa, aveva riconquistato la testa, lottando comunque contro una Honda evidentemente più veloce, e arrendendosi alla fine oltre che a Crutchlow (gara straordinaria dell'inglese, che ieri si è fratturato il ginocchio e oggi, mezzo rotto, ha chiuso secondo e prima della Yamaha), anche da un Marc Marquez che ha impiegato solo pochi giri per imparare i limiti di una MotoGP con l'asfalto bagnato. Gran rimonta del giovane spagnolo, a tratti il più veloce in pista...ormai non ci si può stupire. Stupisce invece Lorenzo, in grave difficoltà: lo scorso anno qui (ma con gara completamente bagnata) aveva dominato dall'inizio alla fine; oggi ha retto solo pochi giri, prima di scomparire a metà gruppo, arrivando settimo al traguardo. Brutto passo falso in ottica mondiale, che è ovviamente questione tra spagnoli, dato che Rossi continua ad ogni gara a gettare ombre sul suo glorioso passato...anche oggi una caduta quand'era braccato dalla tanto vituperata Ducati di un buonissimo Nicky Hayden. Penso che per lui sia ora di appendere il casco al chiodo.
Gran gara comunque, per un attimo mi ha fatto dimenticato la nostalgia di Casey.

ho un idea per rinvigorire la Moto GP....prevedere tutte gare col bagnato

Sorpassi col contagocce in MotoGP, ma almeno questo è sport, non una pagliacciata. Lorenzo ancora una volta inavvicinabile, ha costruito la sua vittoria giro su giro, millesimo su millesimo, senza fare la minima sbavatura. Chapeau. Dietro di lui le due Honda, come al Mugello veloci ma non abbastanza da impensierire la Yamaha di Jorge. Anche stavolta Marquez ha peccato di inesperienza, commettendo un errore che avrebbe potuto costargli caro, ma che gli ha impedito di impensierire Pedrosa per il secondo posto. Mondiale comunque apertissimo tra questi tre fenomeni iberici (a proposito di Spagna: otto piloti sui nove saliti sul podio nelle varie classi in questo GP sono spagnoli. Ormai è un monopolio inattacabile, che ricorda per certi versi quello costruito sul fronte calcistico). Dignitoso questa volta Rossi, quarto al traguardo anche grazie alla caduta di Crutchlow, ma comunque sempre a debita distanza dai tre davanti. Tra qualifiche e gara, è arrivato dodici volte su dodici dietro Lorenzo, nei primi 6 gran premi. Una bella debacle per il pesarese, e non è solo l'età il problema. Seguono Bradl e Smith, con Dovizioso solo settimo (gara orrenda per la Ducati).

peccato che le moto buone sono solo 4-5.....a me Crutchlow non piace per niente, secondo me è destinato ad una carriera anonima

Finora sta dimostrando di meritare la Yamaha ufficiale. Peccato per la caduta al Montmelò, forse avrebbe potuto insidiare le Honda e ravvivare un po' la gara.

ROSSIIIIIHHHH PÒÒÒÒLLLLLLLLL!!!!11!!

Subito dopo Crutchlow, Marquez e Bradl gli danno una pista. Grande Meda.

Incredibile Lorenzo. Ieri è stato sotto i ferri per due ore per l'operazione alla spalla, oggi era già in pista e certo non per far presenza. Era prevedibile che la seconda metà della gara sarebbe stata per lui la più dura; eppure ha stretto i denti e ha terminato quinto, perdendo per altro pochissimo da Pedrosa (quarto). La sua dichiarazione a fine gara è ancor più da campione: "Se sono un eroe? No, assolutamente. Gli eroi sono le persone che alla fine del mese pagano per mangiare. Io ho una vita bella e mi pagano per fare queste cose". Chapeau. Il magic moment della Yamaha è completato dal ritorno alla vittoria di Valentino Rossi, dopo due anni e mezzo da Malesia 2010, e oggi di fatto senza avversari: un po' per Lorenzo acciaccato; un po' perchè la Honda qui non c'era; il resto perchè è stato semplicemente il migliore in pista (mi tocca ammetterlo, purtroppo), dimostrando che sa ancora come vincere. Completano il podio Marquez, anche lui non in perfette condizioni fisiche ma combattivo come sempre, e Crutchlow, autore di una pole vanificata da una prima parte di gara da dimenticare alla quale è seguita un'ottima seconda metà culminata nei sorpassi su Lorenzo e Pedrosa. Malino quest'ultimo, protagonista all'inizio salvo poi scomparire lentamente (non è la prima volta che succede ultimamente) e perdere una grande occasione per mettere altri punti tra sé e il maiorchino.
Stendiamo un velo pietoso sul commento, con un Meda che tocca inusitate vette di patetismo. Fortuna che dall'anno prossimo se ne va fuori dalle balle.

mi chiedo....ma in questa stagione capiterà prima o poi un duello tra Rossi e Lorenzo ? Finora in ogni gara sono stati rigorosamente a debita distanza, la faccenda mi incuriosisce assai