Esplosione nella stazione di Volgograd, almeno 18 morti

Russia, donna kamikaze fa strage
13 morti alla stazione di Volgograd

VOLGOGRAD - Una donna kamikaze si è fatta esplodere all'ingresso della stazione di Volgograd provocando la morte di 13 persone e il ferimento di altre 40. E' il secondo attentato in pochi mesi nella città caucasica dopo quello del 21 ottobre che causo la morte di 7 persone.

La kamikaze ha fatto detonare la bomba che indossava alle 12:45 ora locale (le 9:45 in Italia) all'entrata della stazione, in prossimità della fila davanti ai metal detector.

Si teme che anche il nuovo attentato sia di matrice islamica e che sia stato ordito da Doku Umarov, il 'signore della guerra' ceceno che lotta per la secessione dalla Russia. Umarov, in un video diffuso il luglio scorso, aveva esortato i militanti a utilizzare "la massima forza" affinchè il presidente Vladimir Putin non possa acquistare popolarità dalle Olimpiadi Invernali che si terranno il prossimo febbraio a Sochi, sul Mar Nero.

Volgograd è una città di circa un milione di abitanti, dista circa 690km da Sochi e si trova a due passi dal Caucaso settentrionale, in cui tutte le province musulmane sono coinvolte dall'insurrezione islasmista

Repubblica

Però bisogna stare attenti a non finire per inibire quelle poche libertà concesse da Putin, in nome della sicurezza. E ogni forma di repressione non potrà mai cancellare certi sentimenti che serpeggiano tra alcune fasce della popolazione, che siano istanze indipendentiste o religiose (che, al solito, sono quelle più pericolose).
Va detto che il giornalista di Repubblica ha scritto "a due passi" (il che è relativo, considerando le distanze russe), non "nel" Caucaso.

Ma si ha uno straccio di motivazione per questi attentati?

Si dice siano ceceni o di rivendicazione cecena gli attentati, ma sono ignorante sulle cause - motivazioni di questi orrori.

Ovvio che avrebbero detto quelli, sono i loro nemici storici e appena si nomina un attentato in Russia si pensa ai ceceni. Ma mi sembra strano che continuino ad accanirsi proprio contro Volgograd.

Queste tristi notizie mi colpiscono molto e sopratutto hanno infranto il cuore di mia moglie che è originaria di Volgograd.
Ormai la popolazione è allo stremo, non crede più a nessun proclamo di politici e vivono alla giornata. Mia moglie rivedendo le immaggini della tragedia di oggi sul filobus numero 15 gli è ritornato alla mente quando lei faceva lo stesso tragitto per andare a scuola. Subito ha telefonato ad una sua zia di Volgograd che ormai ha perso ogni speranza "di noi poveracci non gliene frega niente a nessuno" . perchè non colpiscono i palazzi istituzionali ?

A parte questo discorso fatto con la paura in corpo di chi ha figli che vanno al lavoro in tram o mezzi pubblici posso anche capirla.
Io dal di fuori dico perchè gli ultimi tre attentati sono stati eseguiti a Volgograd ex "Stalingrado" c'è qualcosa sotto che non mi convince non vorriei che i terroristi separatisti che organizzano il tutto sarebbero sponsorizzati dalla CIA che vuole destabilizzare la Russia prima di un evento importante come le olimpiadi. Oltre alle parole Putin deve passare ai fatti, se ne è capace, sono decenni che Cecenia, Ozzezia, Daghestan sono in guerra contro la Russia ma chi li sponsorizza questi ? Chi gli da le armi ? Forse l'eccessivo capitalismo selvaggio ha portato anche a questo.
C'è chi dice se c'era Stalin ci andavano piano prima di fare gli attentati, ma allora c'erano altri problemi.