FNL - Russian Pervij Division 2015/16

Avrà inizio l'11 luglio la nuova stagione della FNL. Ad oggi, però, si ha ancora incertezza sul numero di squadre che la comporranno. La rinuncia a partecipare delle due Torpedo, quella di Mosca - retrocessa dalla RPL - e quella di Armavir - promossa dalla terza serie - aveva portato la Lega a decidere per una riduzione da 20 a 18 squadre.

Nelle ultime ore, tuttavia, la Russian Football Union avrebbe deciso di integrare nel campionato cadetto anche due squadre riserve, lo Zenit II ed il Kuban II, in modo tale da permettere ad alcuni giovani di confrontarsi con avversari più importanti. Oltre a loro, ci sarà anche lo Spartak II, che ha vinto il proprio girone in terza serie.

Le altre neopromosse saranno il Fakel Voronezh, il Baykal - club siberiano che prende il nome dal famoso e splendido lago - ed il Kamaz, che è stato a lungo a rischio esclusione. Per tutte e tre l'obiettivo è salvarsi, possibilmente con poche difficoltà.

Sulla carta, la FNL appare molto incerta. Rispetto alla stagione precedente, infatti, non vedremo nessuna corazzata come furono Anzhi e Krylya. A contendersi la promozione dovrebbero essere gli ambiziosi neroverdi del Tosno, l' Arsenal Tula, retrocesso dalla RPL ma senza l'intenzione di rivoluzionare la rosa in modo da tornare immediatamente nel massimo campionato, ed il Tom Tomsk, solitamente abituato a palcoscenici migliori.

Se tra le possibili outsider si può facilmente collocare il Gazovik Orenburg, più complesso sarà individuare le altre. Volgar Astrakhan, Volga Nizhny Novgorod e Sokol Saratov possono provare a lottare per il quarto posto che garantirebbe loro il playoff contro la quartultima della RPL.

LA GRIGLIA DI PARTENZA::

PRIMA FILA: Tosno, Tom Tomsk
SECONDA FILA: Arsenal Tula, Gazovik Orenburg
TERZA FILA: Volgar Astrakhan, Sokol Saratov
QUARTA FILA: Volga NN, Tyumen
QUINTA FILA: Shinnik Yaroslavl, Enisey Krasnoyarsk
SESTA FILA: Spartak II, Luch Energiya Vladivostok
SETTIMA FILA: Sibir Novosibirsk, Baltika Kaliningrad
OTTAVA FILA: SKA Energiya Khabarovsk, Zenit II
NONA FILA: Fakel Voronezh, Kamaz
DECIMA FILA: Kuban II, Baykal

E invece c'è il rischio che venga reintegrata ... la Torpedo Armavir

La società ha infatti trovato sponsor che sono disposti a finanziare la squadra e ha presentato la domanda di riammissione. Nei giorni scorsi si era pensato ad un cambio di denominazione in Kuban II, idea poi tramontata.

Ad un paio di settimane dall'inizio della FNL, ancora non si sa quante siano le squadre che parteciperanno.

Fonte

Sabato comincia la FNL, ed oggi finalmente scopriamo che sarà a 20 squadre

La Torpedo Armavir è infatti stata ufficialmente ammessa dopo aver trovato i fondi necessari per la seconda divisione.

Fine primo tempo al Trud di Tomsk: siberiani avanti 2-0 contro lo Spartak Mosca II. Vantaggio dopo appena 6' con Pogrebnyak, bravo a segnare con un tocco sottomisura dopo un cross basso di un indemoniato Bazhenov (nell'occasione si è fatto male il portiere biancorosso Filippov). Raddoppio arrivato nel finale di tempo con il bielorusso Nekhajchik, bravo a saltare un avversario sul vertice sinistro dell'area e poi a mettere la sfera all'incrocio con un pregevole tiro a giro.

Spartak inesistente (da segnalare solo la traversa colpita alla mezzora da Leontjev con una bella conclusione dalla distanza) e abbastanza povero di qualità. Malissimo il terzino sinistro Khodirev che non ha mai visto Bazhenov. Malaccio anche tutti gli altri comunque: circolazione di palla lentissima e zero spunti. Onestamente, nessuno di questi ragazzi mi sembra poter valere qualcosa in più della FNL (forse il solo Kutin, ma esclusivamente per la fase difensiva).

4-1 per il Tom il risultato finale. E pensare che la ripresa sembrava potersi mettere bene per lo Spartak, che era rientrato in corsa grazie ad un bel colpo di testa di Kayumov, lasciato completamente solo nel cuore dell'area dalla difesa del Tom. Poi, però, il tracollo: prima Kozlov si divora il pareggio solo contro Solosin, poi un cross basso di Temnikov pesca Pugin che, completamente dimenticato dall'ignobile difesa moscovita, ha tempo di controllare e fulminare Tereshkin. Infine, nel recupero, un facile tap-in di Dzhioev arrotondava il punteggio.

Tanti applausi a quella trentina di tifosi dello Spartak andati in Siberia a vedere i mediocri ragazzini. La cosa più interessante da segnalare è il continuo ingrassare di Kudryashov, che tra poco non riuscirà più nemmeno a stare seduto in panchina senza salire in braccio al vicino

Primo tempo di Arsenal Tula - Baykal che si chiude sullo 0-0. Per far capire quanto siano scarsi gli ospiti, basta citare il dato del possesso palla (72% per i padroni di casa).

Nonostante un dominio durato praticamente tutta la gara (Arsenal che, al netto dei tanti limiti tecnici gioca un buon calcio anche quest'anno), i giallorossi hanno solo sfiorato il goal: in avvio con un colpo di testa di Kutijn di poco a lato, poi con una conclusione fuori bersaglio di Dudolev, infine con una sassata dai trenta metri di Kascelan (forse leggermente deviata dal portiere ospite Ikanovich) che si stampa sul palo.

Baykal (in dieci dalla mezz'ora dopo il doppio giallo rifilato al centrocampista Zemlyanskiy) che però nel finale è andato ad un passo dal vantaggio, con un giocatore - non ho visto bene chi fosse - che ha sparato alto da buona posizione, vanificando una bella ripartenza.