CITAZIONE (tynovalen @ 8/9/2015, 12:03)
Secondo voi quale è in prospettiva, fra le nazionali ex sovietiche, quella che potrebbe in futuro "emulare" l'exploit islandese ? Armenia ed Estonia sembravano essere diventate più competitive, invece le ultime qualificazioni per gli Europei non le hanno viste affatto protagoniste. Anche la Lettonia è sparita, dopo aver disputato addirittura una fase finale di Mondiali. Fra Kazakistan, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia e Lituania c'è qualche team su cui è lecito puntare per i Mondiali del 2018 oppure c'è troppo poco tempo per grosse novità ?
Allora, premesso che sono tutte mediocri tendenti allo scarso, la più forte nonostante tutto rimane la Bielorussia, storicamente peraltro quasi sempre competitiva a livello giovanile.
Poi ci sarebbe la Georgia, che tradizionalmente sforna qualche bel talentino (soprattutto sulla trequarti), ma che è anche la più pazza e inaffidabile, volendo potremmo considerarla un po' come la Serbia dell'ex Unione Sovietica. Molto talento (perlomeno in alcuni elementi) e pochissima testa.
L'Armenia l'occasione della vita la sprecò nelle scorse qualificazioni secondo me, quelle in cui si ritrovò nello stesso girone dell'Italia per intenderci. Comunque come nazionale nel complesso è debole, la difesa in particolar modo è improponibile, alla fine i giocatori di livello sono 4-5 (Mkhitaryan, Movsisyan, Ozbiliz ormai rotto da un anno ed eventualmente Manucharyan e il naturalizzato Pizzelli, stop... tutti elementi offensivi).
Estonia, Lettonia e Lituania sono sempre state mediocri e credo lo resteranno in eterno. Tendezialmente nazionali compatte, equilibrate, tignose, con poco talento. Il giocatore baltico attuale più forte è lettone (Rudnevs), ma i risultati più convincenti - mooolto sorprendenti, almeno per me - li sta ottenendo l'Estonia. La Lettonia comunque partecìpò a un Europeo (facendo anche una discreta figura), non a un Mondiale
Azerbaijan e Kazakhstan sono un grosso punto interrogativo: movimento calcistico arretrato, pochissima tradizione, ma importanti disponibilità economiche e voglia di investire nel calcio. E magari anche qualche brasiliano di turno da naturalizzare
Quindi si, teoricamente dovrebbero crescere in ottica futura, ma secondo me ci vorranno ancora parecchi anni per vederle come possibili outsiders...