| Com'era ampiamente prevedibile, anche per motivi logistici (il "gufaccio", curiosamente, ieri si trovava allo stadio ad assistere all'amichevole fra Russia e Serbia), Slutskiy ha deciso di chiamare Artur Yusupov al posto dell'infortunato Denisov. Quindi, dopo che me lo sono dovuto sorbire per una stagione intera allo Zenit, lo ritroverò anche all'Europeo. Senza alcun merito, ovviamente, dato che Yusupov è il simbolo stesso della mediocrità e della mancanza di meritocrazia in Russia (perché senza il limite sugli stranieri mai e poi mai avrebbe firmato per il club di San Pietroburgo).
Francamente, fatico a ricordare altri giocatori miracolati come questo qui. Non eccelle in nulla, è un centrocampista linearissimo, banale e scontato nelle giocate, neppure così bravo a recuperare palloni. E parteciperà agli Europei (non credo da titolare, a meno che non si faccia male pure Glushakov...).
Elementi come Gazinskiy del Krasnodar e Ozdoev del Rubin, per citarne due rimasti a casa, sono di un altro livello. Ma persino Tarasov della Lokomotiv, che non apprezzo neanche un po', ha una sua utilità, a differenza del piatto e monocorde Yusupov.
Denisov e Dzagoev, quelli che avrebbero dovuto essere i due centrocampisti titolari della Russia a EURO 2016, rimpiazzati da Yusupov e Torbinskiy. Svegliatemi da questo incubo.
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