Noooooooooo
Così come l'altro Kerzha, è evidente che anche io condivido con lui questa passione per questo mito del calcio russo, che verrà sempre ricordato nella storia dello Zenit.
Che dire, meno male ho fatto in tempo a prendere una sua maglia dello Zenit.
Comunque, è difficile non concordare in toto con tutto ciò che ha scritto Alberto qui sopra, il giocatore evidentemente non aveva più nulla da dare ed è stato giusto così.
Certo, avesse deciso prima lo avremmo potuto festeggiare ed omaggiare come meritava durante una partita vera, quantomeno sarebbe stata l'unica cosa importante di un finale di stagione da dimenticare dello Zenit. Ecco, forse l'unico rimpianto è questo, ha voluto lasciare all'improvviso, quando invece si vedeva da un po' che il momento era arrivato.
Mi fa piacere però che sia rimasto nello staff di Mancini dove già c'è un altro grande come Tymoshchuk, speriamo che riescano a dare l'idea al gruppo di come deve essere lo Zenit loro che l'hanno reso grande.
Ci mancherai Sasha
