Lokomotiv Mosca - Porto 1-3, CL 2018-19 - 3lª Giornata D

Sarebbe lecito aspettarsi una reazione d'orgoglio, ma non sono troppo ottimista, la Lokomotiv quest'anno non mi ha mai convinto. Anche se è vero che, nelle ultime due partite, con l'inserimento in pianta stabile di un centrocampista in più (Barinov), e di Höwedes come terzino sinistro bloccato, Semin sembra aver trovato la giusta quadratura. In attacco, però, la situazione rimane disperata: Farfán e Smolov sono ancora fermi ai box, con ogni probabilità partirà dunque dall'inizio ancora Eder...

Quel che è certo è che, in caso di mancato successo, l'ultimo posto ai Ferrovieri non glielo leverebbe più nessuno.

Prosegue la Champions da incubo della Lokomotiv, che stasera non si è fatta mancare nulla: rigore sbagliato a inizio partita, tre salvataggi sulla linea nella stessa azione, due gol subiti ai primi due tiri in porta degli avversari, un gol regolare annullato a inizio ripresa, un'espulsione folle di Kverkvelia che ha lasciato la squadra in 10...

Comunque, episodi sfortunati a parte che ci sono oggettivamente stati, la Loko è comunque apparsa una squadra sgangherata, troppo sfilacciata tra i reparti, che ha subito troppo a lungo il possesso palla (spesso sterile) dei lusitani e che, per buona parte dell'incontro, ha giocato in 9: disastrose le prestazioni di Manuel Fernandes (che, una volta sostituto, non ha neanche dato la mano a Semin ) ed Eder. Positiva, invece, la prestazione dei gemelli Miranchuk: Anton, l'autore del primo gol dei Ferrovieri in questa CL, in particolare aveva disputato un'ora di altissimo livello... Ma non è bastato, perché i suoi compagni hanno rovinato tutto. E il rischio di concludere il girone a 0 punti diventa sempre più concreto...