Successo pesantissimo in terra scozzese, che avvicina la Russia all'Europeo. Devo dire che, dopo i primi 20 minuti in affanno (e subito sotto nel punteggio), avrei messo la firma pure su un pareggio... Potete dunque immaginare la mia soddisfazione per il risultato finale e per il pericolo scampato
È stato importante aver trovato la rete dell'1-1 prima della fine dell'intervallo: ci ha permesso di rientrare in campo più liberi mentalmente e i risultati si sono visti. La ripresa è stata affrontata con tutt'altro piglio e infatti la
Sbornaya ha prima trovato il gol del sorpasso e poi ha ripetutamente sfiorato l'1-3, negato anche da un po' di sfortuna (traversa di Mário Fernandes e palo di Ozdoev). Con il risultato ancora in bilico, gli ultimi minuti sono prevalentemente stati di sofferenza, con l'assalto scozzese e i nostri ormai stanchi. Guilherme, in vena di regali, e il subentrato Erokhin (imperdonabile il suo errore sotto porta in contropiede) ci hanno fatto correre degli ulteriori brividi ma per fortuna tutto è finito per il meglio.
Grande partita di Dzyuba, da vero leader e capitano: bravissimo a far salire la squadra e a vincere quasi tutti i duelli aerei con i difensori avversari. Ancora molto bene Ozdoev, la più bella (e inaspettata, almeno per me) sorpresa del 2019. Mário Fernandes ha vinto il duello a distanza con Robertson. Eterno Zhirkov, al quale è stata purtroppo negata la gioia del gol (in occasione dell'1-2 l'ultimo a toccare la palla è infatti stato uno scozzese). Un'affettuosa tirata d'orecchie a Golovin: è il giocatore più forte di questa nazionale, e anche stasera ha giocato bene, ma uno col suo talento DEVE segnare di più, continua a sbagliare troppe conclusioni dal limite. Da risolvere il problema portiere: era solo questione di tempo prima che Guilherme la combinasse grossa... Pur con i suoi limiti, io continuo a preferirgli Lunev (ma la speranza è che Akinfeev ci ripensi in vista dell'Europeo).
