Nella gara più importante della giornata la Lokomotiv espugna Rostov per 1-3 e raggiunge il Krasnodar in classifica.
Incredibile il primo tempo, uno dei più assurdi mai visti nella mia vita. Per mezz'ora la Loko non riesce ad uscire dalla propria metà campo, è un assedio totale del Rostov i cui giocatori vanno a velocità doppia rispetto ai Ferrovieri. Clamorosi i duelli sulle fasce, dove Popov e Eremenko sventagliavano per Kozlov e Chernov che seminavano continuamente i pigri difensivamente Miranchuk, Zhemaletdinov e Joao Mario. I Selmashi prendono una traversa con Popov e solo un ottimo intervento di Guilherme nega a Shomurodov la gioia del vantaggio.
E poi? E poi succede che una delle prime volte che la Loko attacca riesce subito a segnare, e in che modo poi..
Bomba di sinistro di Krychowiak, la carambola è la seguente: Pesyakov-palo-Pesyakov-rete, per uno sfortunato autogol.
Da qui in poi, incredibilmente, i Ferrovieri segnano altri due gol ogni quattro minuti, prima con un diagonale di Zhemaletdinov (Pesyakov poteva fare meglio, tiro un po' lento) e poi con un tap-in di Krychowiak che firma il nono (!!!) gol in campionato.
E potevano essere pure 4, ma il diagonale di Miranchuk colpisce il palo ed esce.
Incredibile, mezz'ora di grande calcio e poi in otto minuti il Rostov prende tre gol
Nella ripresa invece accade ben poco, il risultato viene fissato da un rigore di Popov (seconda rete consecutiva dagli undici metri per il bulgaro, bel piatto sotto l'incrocio) su un contestato fallo di Krychowiak ormai protagonista assoluto della gara.
Nel finale Miranchuk su punizione prende un altro legno, partita maledetta per il fantasista ma tre punti in cascina per la squadra di Semin.
La Loko raggiunge il Krasnodar, che cade a Sochi perdendo per 2-0 in una gara piuttosto equilibrata in cui Tori sono stati meno precisi sotto porta. A deciderla sono di nuovo Noboa e Mostovoy, due dei pochi giocatori positivi sin da inizio stagione per il Sochi come ho avuto già modo di sottolineare in settimana. Piuttosto sfortunato Kokorin, praticamente i gol sono nati da "vantaggi" concessi dall'arbitro per episodi dubbi nei suoi confronti.
Settimana incredibile per la squadra di Fedotov che vince tre partite su tre e dall'ultimo posto solitario balza addirittura fuori dalla zona salvezza. Abbiamo ripetuto più volte come l'organico del Sochi sia come minimo di media classifica, adesso vediamo che cosa sono capaci di fare, per loro di fatto è come se il campionato iniziasse ora.
Deludente performance invece del Krasnodar, anche se non ho visto come detto una Loko scintillante a Rostov più passa il tempo e meno sono convinto che i primi siano più forti dei secondi.
Sotto il nevischio di Mosca, il Cska non approfitta della sconfitta del Rostov e impatta 0-0 contro l'Ufa.
Nulla di nuovo sotto il sole per la squadra di Evseev, che ormai si è imposta come ammazzagrandi grazie ad un gioco che definire eccessivamente difensivo è anche poco. I Soldati pagano una grande imprecisione offensiva e tra traverse e pali (clamoroso quello di Arnor Sigurdsson) non riescono mai a segnare a Belenov.
E' una partita che sa molto di occasione persa per il Cska, ad oggi meritatamente quinto in classifica e ora solo a +6 sulla Dinamo.
Infine, nel posticipo di ieri il Tambov batte 3-0 il Krylya con la prima vittoria del 2020 e facendo terminare il mini periodo positivo alle Ali. Partita praticamente mai in discussione, come dice il risultato.
Bello il primo gol di Melkadze, che da quando è arrivato ha letteralmente trasformato la squadra ed è uno dei pochi giocatori con qualità. Incredibile invece il regalo di Nikita Chernov sul secondo gol, di fatto manda in porta Obukhov che non sbaglia.
Insomma, possiamo dire che i difensori ex Cska fanno male anche lontano da Mosca
Per Obukhov intanto sono sei i gol in campionato, passati un po' sotto traccia ma fondamentali per il miracolo che sta facendo il Tambov. Nel finale è Kilin ad arrotondare il risultato, assist di Shelia direttamente da rinvio.
Attenzione al Krylya comunque, non so perchè ma ho uno strano sentore che quest'anno le cose possano non andare bene.
Bozovic è un buon allenatore, c'è un giusto mix tra veterani e qualche giovane interessante, ma questa squadra quando mi convince una settimana quella dopo fa un disastro e rovina tutto.
