Gara ricca di colpi di scena e di ribaltoni incredibili quella fra Sochi e Rubin, che ha visto:
- i padroni di casa passare in vantaggio grazie a un'inzuccata di Mevlja;
- gli ospiti rimontare nella ripresa grazie al rigore procurato da Kvaratskhelia (con un dribbling da urlo!
) e trasformato da Ivan Ignatyev e a un contropiede finalizzato da Denis Makarov;
- gli ospiti trovare la rete del pareggio all'86' con una beffarda punizione di Noboa (capocannoniere del torneo con 3 reti in 3 partite!
) che ha tratto in inganno Dyupin e quella del definitivo 3-2 nel recupero con un colpo di testa del difensore serbo Miladinović.
Più tranquilla la sfida salvezza fra Tambov e Khimki, decisa da un gol siglato dal centrocampista moldavo Valeriu Ciupercă al 14' del primo tempo (imbarazzante la retroguardia ospite, tra lisci e pallone che passa in mezzo alle gambe di Idowu). Nella ripresa Obukhov ha sciupato dal dischetto la palla del possibile raddoppio, ma ciò non ha precluso ai
Tassi di conquistare i primi punti stagionali.
Match in totale controllo per il Krasnodar, che non ha avuto troppi problemi a sbarazzarsi - con un gol per tempo - di un Arsenal Tula apparso in confusione (soprattutto tecnica). Sergey Petrov, a coronamento di un'apprezzabile azione corale, e Marcus Berg, in bello stile, i marcatori.