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Queste le prime parole del nuovo numero 10 (il suo 8 è occupato da Kranevitter) dello Zenit:

"Non ho avuto dubbi sul passaggio allo Zenit. Mi piace il club, mi piacciono le sue ambizioni. Lasciando la Juve ho promesso che non sarei andato in nessun'altra squadra italiana, quindi volevo trovare un club che condividesse i miei valori. Ho visto la partita di ieri, sono rimasto colpito dalla reazione dello stadio e dal modo in cui i tifosi hanno supportato lo Zenit. Ho anche parlato con Domenico Criscito, gli ho chiesto consiglio per un buon ristorante… Mimmo mi ha confermato che lo Zenit è un club speciale, con tifosi incredibili. A fine settimana arriverò a San Pietroburgo e vedrò tutto con i miei occhi".

0-0 piuttosto prevedibile e privo di grosse emozioni a Krasnoyarsk, tra due squadre che faticano a trovare la via del gol.

Yohan Mollo (29), attualmente svincolato, è a un passo dal ritorno al Krylya Sovetov, club che lasciò nel gennaio del 2017. Fallimentari le sue successive esperienze con le maglie di Zenit, Fulham e Al Rayyan.

La Loko, contro un Anzhi tutto chiuso in difesa, fa più fatica del previsto a sbloccarla: ci vuole una conclusione velenosa di Rybus (schierato come terzino destro) per sorprendere il portiere ospite Dyupin. Arriva poi il raddoppio con il primo, atteso gol di Smolov con la maglia rossoverde. Una rete d'autore: il centravanti della nazionale russa controlla al volo un lancio lungo di Krychowiak e supera l'estremo difensore avversario con un colpo sotto.

Nel primo pomeriggio, a Ekaterinburg, l'Ural ha ottenuto - in rimonta - il suo primo successo stagionale. Decisivo, nel bene e nel male, Eric Bicfalvi: il fantasista rumeno prima regala palla a Idrissa Doumbia (autore con un gran tiro a giro da fuori del gol del vantaggio ceceno), poi in tuffo di testa insacca sul preciso traversone di Kulakov, siglando la rete del pareggio. Ci penserà poi l'esterno bulgaro Dimitrov, a 10' dal termine, a consegnare i tre punti ai padroni di casa, con una conclusione dal limite passata sotto diverse gambe.

Pessima notizia in casa Zenit: dopo Mammana e Kokorin (entrambi vicini al rientro), un altro giocatore si rompe il crociato in questo 2018 maledetto. Si tratta di Christian Noboa, uscito in barella nel secondo tempo della gara con l'Ural di ieri. Il centrocampista ecuadoregno, un punto fermo per Semak, resterà lontano dai campi da gioco per almeno sei mesi.

Con due gol per tempo, il Rostov sotterra di reti il povero Enisey e raggiunge l'Orenburg al terzo posto, a quota 9 punti. Nel primo tempo il centravanti islandese Sigurdarson segna una doppietta, concretizzando l'ottima manovra dei padroni di casa (in formissima Parshivlyuk). Nella ripresa Ionov e Guliev (con un bel tiro a giro) arrotondano il bottino.

Questi i giocatori convocati da Semak per la trasferta siberiana

PORTIERI: 99 Andrey Lunev, 1 Yury Lodygin, 41 Mikhail Kerzhakov.

DIFENSORI: 2 Alexander Anyukov, 19 Igor Smolnikov, 6 Branislav Ivanović, 13 Luís Neto, 23 Miha Mevlja, 28 Evgeny Chernov, 15 Elmir Nabiullin.

CENTROCAMPISTI: 10 Emiliano Rigoni, 8 Matías Kranevitter, 5 Leandro Paredes, 27 Magomed Ozdoev, 14 Daler Kuzyaev, 16 Christian Noboa, 33 Hernani, 17 Oleg Shatov, 20 Róbert Mak.

ATTACCANTI: 11 Sebastián Driussi, 22 Artem Dzyuba, 29 Anton Zabolotniy.


Assenti gli infortunati Mammana, Zhirkov, Erokhin e Kokorin.

Ormai sono almeno due anni che vanno avanti con questa politica… Qualche buon affare nel recente passato erano riusciti a farlo, ora invece sembrano poter ambire soltanto ad elementi di basso profilo o che il meglio lo hanno abbondantemente dato (Belorukov, Kulik).

Difesa peraltro completamente nuova, visto che resterà il solo Vasin (ancora fermo ai box dopo la rottura del crociato, difficilmente lo vedremo in campo prima di settembre). Finora è tornato Chernov dal prestito all'Ural, sono arrivati la scommessa brasiliana Rodrigo Becão e il nazionale islandese Magnússon... Volendo, Goncharenko potrebbe adattare Nababkin. Ma serviranno nuovi interventi sul mercato, il CSKA non può presentarsi in CL in queste condizioni.

Forse ancora più drammatica la situazione a centrocampo, orfano di Wernbloom, Natcho, Milanov e a breve pure di Golovin, con Kuchaev che salterà sicuramente tutta la prima parte di stagione... E che dire dell'attacco?

Si prospetta una stagione complicatissima per il povero Goncharenko, che già l'anno scorso aveva fatto miracoli.

Per L'Equipe, Alexander Golovin alla fine ha scelto il Monaco. L'ammontare del trasferimento è stimato intorno ai 30-35 milioni di euro.

(Pellè almeno aveva disputato un signor Europeo, Smolov invece ha fatto ridere pure contro l'Arabia Saudita )

Sì, aveva recuperato già per la gara con la Spagna.

La Francia è la prima semifinalista. La nazionale di Deschamps, con un gol per tempo (Varane di testa nel primo, Griezmann con una conclusione da fuori nel secondo), liquida la pratica Uruguay, con la Celeste orfana dell'infortunato Cavani. Decisivi, nel bene e nel male, i due portieri: Lloris ha salvato i suoi compagni con un intervento prodigioso, Muslera ha condannato i suoi con una papera sul tiro centrale dell'asso dell'Atlético Madrid.

Mbappé è il primo under-20 dai tempi di Pelé a realizzare una doppietta nella fase a eliminazione diretta del Mondiale. Un predestinato.