Posts written by Za-gor-te-nay!

1-1 fra Ufa e CSKA, in un turno favorevole non soltanto alla Loko, ma anche a Krasnodar e Zenit. Padroni di casa avanti nel primo tempo grazie a un bello scambio nello stretto fra Sysuev e un compagno, nella ripresa gli ospiti trovano il pareggio con Musa, al primo centro in campionato.

Successo fondamentale, ottenuto in rimonta, per la Dinamo Mosca, che piega 2-1 l'Arsenal Tula, che era passato in vantaggio grazie a un colpo di testa di Dzyuba (al quarto gol in quattro partite: ha segnato più reti lui di tutto lo Zenit in questo 2018). Sono arrivati sugli sviluppi di palle inattive entrambi i gol dei Poliziotti: prima con Rykov, poi con il lituano Černych (al primo centro in RPL). Panchenko partito per la prima volta titolare da settembre.

In effetti, passando a 4 dietro Cherchesov dovrebbe rinunciare a due suoi fedelissimi come Samedov (che però sarebbe capace di proporre anche come mezzala) e soprattutto Kudryashov (quest'ultimo è l'unico che, insieme a Erokhin, ha giocato tutte le partite della sua gestione).

Sì, sono bastati 15 minuti alla Loko per archiviare la pratica Ural. Ferrovieri avanti con una potente ribattuta in rete di Anton Miranchuk (al secondo centro in RPL), poi raddoppia Manuel Fernandes dal dischetto (rigore, un po' generoso, procurato da Eder).

Prima presenza in campionato - e seconda stagionale - per Ćorluka, rientrato dopo il lungo infortunio; così come contro l'Atlético, la fascia da capitano continua però a indossarla Igor Denisov.

Bel successo del CSKA in casa dell'Akhmat: la sblocca Golovin con un diagonale, raddoppia Vitinho con una conclusione rasoterra dal limite, la chiude infine Ignashevich di testa nella ripresa. E così l'ex Armata Rossa, zitta zitta, si porta al secondo posto...

Padroni di casa oggi ricchi di assenza, soprattutto in difesa (mancavano praticamente tutti i centrali).

Grave infortunio al ginocchio per Mammana, uscito dal campo in barella e in lacrime. Temo che la sua stagione sia finita qui.

Non ho capito invece che cosa è successo a Lunev, fatto sta che in porta sta giocando Lodygin.

Così come nella doppia sfida fra Athletic Bilbao e Spartak Mosca, totalmente a senso unico la telecronaca di Nucera.

Eh ma che sfiga, sono perseguitati dagli infortuni...

Da sottolineare l'esordio di Vadim Evseev in panchina, che ha preso il posto di Gadzhi Gadzhiev (di cui era il secondo), che si è dimesso nei giorni scorsi.

Primo tempo di marca biancoverde: gli scozzesi vanno al doppio e hanno sfiorato ripetutamente il vantaggio. Zenit pericoloso in una sola circostanza, con Zabolotniy, ben servito da Criscito.

Nella Stella Rossa ci sono diverse vecchie conoscenze del calcio russo, come il terzino sinistro serbo Rodić (ex Zenit, Volga e Krylya Sovetov), il mediano serbo Jovičić (ex Amkar) e il centrocampista olandese Mitchell Donald (ex Mordovia); non c'è più, invece, il trequartista gabonese Kanga (ex Rostov), ceduto dalla Stella Rossa allo Sparta Praga di Stramaccioni.

Ufficiale la cessione di Moritz Bauer (25) allo Stoke City. Il terzino della nazionale austriaca lascia Kazan dopo un anno e mezzo.

Peggior sconfitta europea nell'intera storia del calcio russo.

FINALMENTE BUKHAROV! Si sblocca, alla buon'ora, il centravanti russo, che con una doppietta (il primo gol dal dischetto) consente al Rostov di piegare 2-0 l'Anzhi e di fare un bel balzo in avanti in classifica.

Seconda vittoria nelle ultime tre giornate per l'Akhmat, che supera per 2-1 una delle squadre più in forma del torneo, l'Ufa di Semak. Un successo all'insegna dei brasiliani quello ottenuto dalla formazione di casa: Philipe Sampaio sblocca l'incontro con un colpo di testa su palla inattiva, Léo Jabá (il più attivo dei suoi) raddoppia ribadendo in rete una conclusione di Ismael. Troppo tardivo il bel gol - direttamente su calcio di punizione - realizzato dal promettente Oblyakov.