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Tutto facile per lo Zenit, che chiude sul 2-0 la prima frazione di gioco. In gol Poloz, dopo un pregevole colpo di tacco di Dzyuba, e Rigoni, con un gran sinistro a giro. Nel mezzo, un rigore fallito da Dzyuba.

1-1 all'intervallo. Lokomotiv avanti con una bella azione corale iniziata da Vitaly Denisov, proseguita da Manuel Fernandes e Alexey Miranchuk e finalizzata da Farfan. I danesi hanno trovato il pari grazie a un bel tiro a giro di Verbic.

I rossoverdi devono ASSOLUTAMENTE vincere oggi.

Lo Spartak sta attaccando con continuità, manca però la precisione negli ultimi metri. Gli sloveni stanno picchiando (impunitamente) alla grande. 0-0 all'intervallo.

Nelle ultime 10 partite di campionato il Rubin ha segnato 4 reti (2 delle quali nella sconfitta per 4-2 contro l'Ufa).

Nella ripresa lo Spartak, micidiale negli spazi aperti, ha dilagato: Krasnodar sconfitto per 1-4. Grande protagonista Quincy Promes, autore di un assist (per la doppietta di Luiz Adriano) e di un gol. Molto bella, ma inutile ai fini del risultato, la rete dello svedese Claesson.

Da segnalare il ritorno in campo, dopo sei mesi, di Zobnin: un recupero molto importante, non solo per lo Spartak, ma anche in ottica nazionale.

E ha messo a sedere Piqué e Busquets, non esattamente i primi arrivati

Il Terek, alla prima senza più Kononov in panchina, torna al successo, superando di misura un Rostov che non se la passa troppo bene. I ceceni, che già avevano sfiorato in più di una circostanza il gol nella prima frazione di gioco, sono passati in vantaggio a inizio ripresa: buona iniziativa personale sulla destra di Roshi, cross al bacio dell'esterno albanese per la testa di Mbengue che deposita la sfera alle spalle di Pesjakov. Per il centravanti senegalese si tratta del secondo centro in campionato.

Gruppo equilibratissimo, guidato da Copenhagen e Sheriff Tiraspol con 6 punti, uno in più della Lokomotiv, ferma a 5. I rossoverdi per avere la certezza matematica di superare il turno dovranno vincere contro Copenhagen (a Mosca) e Zlin (in Repubblica Ceca) nelle prossime due partite. Ce la faranno?

CSKA intanto già sotto, ma tanto ora entra Olanare e la ribalta. Vero? Vero? Vero?

Succede tutto nel finale fra Akhmat e Anzhi, con i ceceni che passano in vantaggio al 90' con il difensore venezuelano Wilker Ángel e i daghestani che trovano l'insperato gol del pareggio nel recupero con un colpo di testa di capitan Yakovlev. Una rete che costa cara a Oleg Kononov, esonerato dal club di Grozny al termine dell'incontro.

In un turno di campionato caratterizzato dagli 0-0 nelle sfide più interessanti, si assiste a un festival del gol a Makhachkala, con l'Anzhi che si impone per 3-2 sull'Arsenal Tula. I padroni di casa sbloccano la contesa con il difensore sloveno Samardžić (al secondo centro in campionato), ma si fanno raggiungere da Tkachev, che quando trova il tempo e lo spazio per calciare da buona posizione è quasi sempre letale. A inizio ripresa gli uomini di Skripchenko si riportano avanti con un rigore trasformato da Khubulov, che si sblocca così in campionato. Al 64' Guliev, di testa, porta l'Anzhi sul 3-1, ma un minuto dopo gli ospiti riaprono la gara con Luka Djordjevic, con 5 reti il giocatore più prolifico dei giallorossi.

Posto sotto spoiler le gif di tutti i gol dei russi perché meritano assai

L'Ufa supera di misura la Loko grazie a questa bell'azione corale, finalizzata da Sylvester "Sly" Igboun. Per il nigeriano classe '90 si trova del terzo centro in questo campionato.

Vince ancora l'Ural e vola al sesto posto: piegato 2-1 l'Anzhi. Gli arancioneri hanno sbloccato l'incontro grazie a una punizione dal limite di Bicfalvi che ha sorpreso Loria, tornato titolare al posto di Budakov. All'87' è arrivato il raddoppio, firmato Ilyin: per l'attaccante russo si tratta del primo centro stagionale. La formazione ospite riapre il match con un colpo di testa di Bryzgalov, ma non basta.