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| Contro la Spagna si è appena vista la miglior Russia degli ultimi, boh, 5 anni almeno. Non ero più abituato a vederli giocare così bene. Per una volta sono scesi in campo senza timori reverenziali, hanno persino saputo reagire a un doppio (immeritato) svantaggio, rimontando tre gol (!) alla Spagna. Bisogna ripartire da qui, se si vuole fare una buona figura al Mondiale. Cherchesov si è affidato al talento dei Dzagoev e dei Miranchuk ed è stato ripagato. Spero che abbia imparato la lezione. La Russia, se vuole quantomeno provare a combinare qualcosa di positivo, DEVE GIOCARE A CALCIO. Basta con gli atteggiamenti passivi e attendisti, che hanno caratterizzato le precedenti gestioni tecniche; non hanno portato a nulla di buono, perché pensare unicamente a difendersi non è nel DNA russo. Mi auguro che questa amichevole non verrà ricordata come un fuoco di paglia.
Un grosso in bocca al lupo a Lunev, portiere dello Zenit colpito in pieno volto da una violentissima ginocchiata di Rodrigo: temo un forte trauma cranico.
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