Ecco il mio pagellone per la stagione 2017-2018 della RPL, siete liberi di commentare e di dirmi se concordate con me o se invece avete avuto una visione completamente opposta delle cose, ovviamente motivando il tutto per una sana ed interessante discussione sulla stagione appena conclusa. Manca il voto allo Zenit perchè ne volevo parlare in un topic a parte come vuole la logica del forum e con più calma, se scrivessi in questo preciso istante dopo aver fatto il confronto con squadre come Loko e Cska dovrei scrivere solo insulti.
Akhmat Grozny: voto 6. Stagione abbastanza tranquilla in Cecenia, con qualche sofferenza finale subito prontamente sopita grazie ad un buon finale di stagione. Bonus per la gioventù della rosa, alla squadra durante la stagione è mancato un vero grande bomber, tanto che il capocannoniere alla fine è Mitrishev con 5 gol, praticamente tutti fatti da Aprile in poi, mentre Balaj non si è quasi mai visto. Grozny è una piazza difficile, che meriterebbe un palcoscenico importante, ma abbiamo imparato bene che molto probabilmente la proprietà non ha interessi ad andare a giocare competizioni europee che si giocherebbero lontano dalla Cecenia. Si continua quindi con questo vivacchiare che francamente è difficile premiare oltre la sufficienza. La squadra sulla carta era molto interessante per la qualità sugli esterni (forse addirittura troppi e troppo simili, anche se la squadra era stata costruita per Kononov), ma questi hanno abbastanza deluso. Il giovanissimo Leo Jaba è partito fortissimo, ma poi si è spento durante la stagione, mentre Oleg Ivanov pare aver imboccato la strada per la fase calante della sua carriera. Segnalo la solita costanza di capitan Utsiev e la buona stagione di Shvets, tornato in Russia dopo tempo e nel giro della Nazionale. Tante difficoltà con gli allenatori invece: Kononov parte male ma è stato esonerato forse troppo presto, Galaktionov viene esonerato quando l'Akhmat viene invischiato nella lotta per non retrocedere, e alla fine un traghettatore conclude la stagione con la salvezza. Che ci siano i presupposti per tornare a Rakhimov?
Amkar Perm: voto 6. Volevo dare 5.5, ma in fin dei conti l'obbiettivo era salvezza e salvezza è stata. Il problema della squadra rossonera, cosa che va avanti da diversi anni, è stato il fatto che il reparto offensivo per tutta la stagione ha fatto una fatica boia a segnare e quindi la squadra è più o meno sempre rimasta in una posizione di classifica pericolosa. Si pensava che l'acquisto a gennaio di Olanare potesse risolvere qualcosa, ma neanche l'ex Cska ha fatto bene. Qualità di gioco assolutamente insufficiente, squadra salva praticamente solo grazie ai suoi veterani per quello che è, con le dovute proporzioni, il Chievo di Russia. Per quest'anno va ancora bene, seppur al pelo, ma per l'anno prossimo? Il problema ormai annoso è che a Perm non ci sono soldi e tutti gli anni si fa una fatica incredibile a fare la squadra solo con prestiti e parametri zero, attenzione perchè il prossimo anno con le neo promosse che arrivano il livello dovrebbe essere più alto e squadre come l'Amkar rischiano tanto. Nota positiva il cambio Gadzhiev-Evseev che ha portato la squadra alla salvezza, da sottolineare l'ennesima solida stagione di Gol in mezzo al campo e Kostyukov sulla fascia, che molto spesso entrava dalla panchina per portare quella vivacità che alla squadra mancava.
Anzhi Makhachkala: voto 4. Per imparare come NON si costruisce una squadra, passare da Makhachkala e vedere quello che stanno combinando negli anni recenti. Praticamente, ogni anno 3/4 della squadra è nuova e sempre più scarsa, pur spendendo anche soldi per costruirla. Squadra terribile, che retrocede perdendo lo spareggio con lo Yenisey (che nel frattempo in FNL si era mezzo suicidato perdendo i primi due posti) dopo aver sfiorato a lungo la retrocessione diretta. Playout comunque conquistati non per merito, ma grazie alle disgrazie del Tosno, visto che la squadra di Skripchenko ha finito l'anno con sei sconfitte consecutive. L'allenatore ex Ural e Krylya intanto colleziona un'altra retrocessione, se continua così sarà molto dura trovare ancora una panchina in RPL. Giocatori da segnalare in positivo sinceramente me ne vengono in mente pochi (forse il solo Anton è degno di una buona squadra in RPL), in negativo bisogna assolutamente fare i nomi dei due portieri (Loria e Budakov) che ne hanno combinate di tutti i colori facendo perdere una valanga di punti alla squadra.
Arsenal Tula: voto 7. Stagione molto positiva a Tula, che culmina con la qualificazione in Europa League sfiorata per un punto. Ricordate il 5-4-1 di Kiriakov e Pavlov con una salvezza super fortunata ai playoff dello scorso anno? O i disastri della stagione 2014/2015 con l'ultimo posto in classifica? Nulla di tutto questo, quest'anno a Tula arriva il conte Bozovic (ottimo in queste piazze medio-piccole) e l'aria cambia. In primis, sono stati fatti investimenti e la rosa costruita è di buon livello, che ha espresso un buonissimo calcio che a Tula non si vedeva da tantissimo. Difesa solida (Belyaev sorprendente), trequarti sorprendente e di qualità, la ciliegina sulla torta è stato l'arrivo di Dzyuba a gennaio che ha dimostrato come il centravanti ex Zenit, se messo nelle giuste condizioni e motivato, sia uno dei migliori attaccanti della RPL. Spero che si riesca a mantenere l'ossatura di questa squadra e che non venga troppo rapinata dalle squadre di più alto livello, se i vari Tkachev, Causic, Kangwa ecc rimangono ci sarà da divertirsi anche l'anno prossimo. Unica nota negativa il 6-0 presto dal Cska alla penultima giornata prima di sapere che il Tosno avrebbe vinto la Kubok, a posteriori rimane il rimpianto di non essersi praticamente presentati a Mosca in una gara che poteva essere decisiva per qualificarsi ai danni dell'Ufa.
Cska Mosca, voto 7.5: Ottima stagione per Goncharenko e i suoi, che terminano il campionato addirittura al secondo posto centrando la Champions League senza preliminari. Per una squadra che secondo me tra le prime cinque era palesemente quella meno attrezzata, direi che è tanta roba. Commovente Pontus Wernbloom che fa tre ruoli, Golovin continua a splendere, mentre Dzagoev non aiutato dagli infortuni ha una stagione al di sotto delle precedenti. Musa e Vitinho davanti (in attesa dell'esplosione di Chalov) testimoniano l'idea di calcio dell'allenatore ex Kuban, Ural e Ufa, ma per il prossimo anno bisognerà investire in difesa perchè non si può più continuare così. Già, è proprio questo il solito problema dei Soldati. Il voto è comprensivo dell'ottimo cammino europeo (culminato con l'eliminazione del Lione che si giocava la finale in casa, contro l'Arsenal onestamente si poteva fare poco) ma anche di una società che ha fatto lavorare Goncharenko in condizioni di numerosità di rosa al limite dell'imbarazzante, con la squadra che molto spesso in panchina aveva solo giovanissimi. Ignashevich e i due Berezutskiy l'anno prossimo vanno tutti rimpiazzati, ora o mai più.
Dinamo Mosca, voto 6.5: Buona stagione per i Poliziotti, che raggiungono l'obbiettivo stagionale della salvezza. Le cose in realtà non si erano messe benissimo e alle porte c'era un calendario che regalava un finale difficilissimo, ma la società a gennaio ha investito (una delle pochissime del campionato, giusto premiarlo) per rinforzare la squadra e alla fine è arrivato un buon ottavo posto. Le sofferenze della Dinamo sono chiaramente dovute anche al grave infortunio di Panchenko, il miglior giocatore della rosa, che purtroppo per lui gli è costato la chiamata per il Mondiale. Viceversa, rischia di andarci Aleksandr Tashaev, in assoluto il miglior giocatore della stagione dei biancoblu. Anche per i Poliziotti c'è stato un cambio d'allenatore, via Kalitvintsev (che in RPL aveva una sola esperienza fallimentare al Volga), per Khokhlov (che pure lui alle spalle aveva solamente il disastro fatto con il Kuban), ma alla fine la scelta si è rivelata positiva. Ottimo che i Poliziotti si siano salvati, secondo me la RPL non può prescindere da piazze importanti come la Dinamo.
Fk Krasnodar: voto 6. Io francamente più di 6 a questa squadra non posso dare. Nell'anno in cui lo Spartak campione in carica perde mille punti all'inizio, in cui lo Zenit fa la peggior stagione degli ultimi dieci anni, in cui il Cska è ai minimi storici come ampiezza della rosa, ed in cui vince il campionato una Lokomotiv che era crollata alla fine e che non aveva nulla più dei Tori (come dimostra anche il 2-0 alla terzultima giornata), non avere approfittato di tutto ciò è quasi un delitto. Tutta questa situazione ha un colpevole il cui nome è Igor Shalimov che ha imprigionato la squadra trasformandola da quella con il gioco migliore di tutta la Russia a questa versione che è durata fino al suo esonero. MVP della stagione Claesson, che per me concorre anche per la RPL intera, Smolov continua a segnare tanto ma salta comunque sempre troppe partite per i miei gusti, mentre bisogna solo ringraziare che Shatov non è riuscito ad avere continuità (anche se ci ha purgato lo stesso, come prevedibile) perchè altrimenti noi tifosi dello Zenit ci trovavamo davanti al secondo grande rimpianto dopo Dzyuba. Do 6 perchè è lo stesso discorso dell'Amkar, l'obbiettivo minimo (Europa League) è stato comunque centrato, ma ci sono tanti rimpianti. Sarà interessante vedere che succederà in estate, prevedo molti cambiamenti a cominciare dall'addio di Granqvist.
Lokomotiv Mosca: voto 8.5. Nulla da aggiungere a quello che si è già detto nell'ultimo mese, Yuri Semin ha fatto un miracolo ad approfittare delle mancanze delle altre squadre top della classifica e a riportare il titolo a Cherkizovo dopo più di dieci anni. Abbiamo già detto i principali protagonisti dell'annata (i due Miranchuk, Fernandes e Farfan, Denisov) spero che comunque in estate si intervenga e si allestisca una rosa che può ben figurare in Champions League. A mio avviso bisognerebbe comprare un buon portiere (Guilherme molto sopravvalutato ed incline alle papere) e un attaccante di ottimo livello, poi per il resto bisogna solo rinfoltire in qualche posizione di minore importanza. Non supero l'8.5 come voto perchè qualche imperfezione in stagione c'è stata (stagione europea dignitosa, ma quasi suicidio finale in campionato, sconfitta alla SuperKubok ed eliminazione dal Krylya in Kubok), ma questa è di gran lunga la squadra che ha fatto meglio quest'anno.
Rostov, voto 6: Più o meno stesso discorso dell'Amkar: squadra costruita con pochissimi soldi, che ha espresso un calcio pessimo per tutta la stagione e che si è salvata al pelo. A differenza dell'Amkar è arrivata all'ultima giornata una salvezza diretta, ma non cambia molto lo stato delle cose. Squadra costruita da Kuchuk sulle orme di quella di Berdyev, ma era chiaro fin dall'inizio che il materiale a disposizione era ben diverso, e Karpin quando è subentrato si è trovato davanti una squadra con delle mancanze (portiere e centravanti su tutti) evidenti. Siamo lontani anni luce dal Rostov che arrivava nelle prime 3, che batteva il Bayern Monaco e che faceva paura a tutte le squadre di RPL, ma credo che nessuno possa pensare che si possano raggiungere di nuovo quei livelli. Per il prossimo anno bisogna fare valutazioni sul tecnico (Karpin luci ed ombre, si è salvato finendo bene grazie ad un calendario favorevole ma non era partito benissimo) e sistemare ciò che quest'anno non è andato.
Rubin Kazan, voto 4.5: Disastro Berdyev, che torna come salvatore della patria dove ha già fatto miracoli e dopo la fortunata parentesi con il Rostov, in una stagione dove nulla ha funzionato come avrebbe dovuto. Tutti i pregi delle squadre di Berdyev (organizzazione tattica sublime, fase difensiva straordinaria) si trasformano in difetti, rendendo il Rubin una squadra che guarirebbe tutti i malati di insonnia del mondo intero. Terribili, veramente terribili da guardare, e per di più anche i pochi motivi per farlo (vedi Azmoun, atteso dopo le voci di mercato della scorsa estate alla stagione della consacrazione) hanno decisamente fallito. Vedere l'Ufa che va in Europea League (forse) dopo aver combattuto con l'Arsenal Tula, e vedere il Rubin conciato così, credo faccia mangiare le mani a tutti. Per di più, la rosa è nel mezzo di un totale ricambio per cui sono spariti quasi tutti gli stranieri che dalla gestione Javi Gracia si sono distinti per lauti stipendi ricevuti e pessime prestazioni sul campo, cosa che però ha ridotto e di tanto il numero di giocatori disponibili e di qualità. Quest'estate aspettiamoci l'ennesima grande rivoluzione di mercato a Kazan, mentre due veterani come Ryzhikov e Karadeniz salutano la compagnia. Uniche note positive sono gli acquisti di gennaio, il solito Noboa e Ivelin Popov, senza i quali la stagione poteva anche finire peggio.
Ska Khabarovsk, voto 3: Cerco di cavarmela in poche righe, basta dire che è la peggior squadra vista in RPL quantomeno degli ultimi dieci anni. Squadra ridicola, che probabilmente nemmeno meritava l'anno scorso di essere promossa, la sensazione che potesse giocarsela in RPL è durata davvero pochissime giornate e si è subito precipitati nel baratro per poi proseguire a cavallo della pausa invernale con una serie di sconfitte lunghissime che hanno definitivamente ucciso la stagione. Dispiace per Kanunnikov, che secondo me ha buttato via almeno tre anni di carriera finendo in questo gulag. Ricordiamoci che questo qui nel 2014 era al Mondiale con la Nazionale e giocava pure, ora non vedo come non possa ripartire da squadre del livello dell'Amkar, dove era prima di esplodere.
Spartak Mosca, voto 5.5: Parliamoci chiaro, è difficilissimo valutare la stagione dello Spartak perchè dentro una stagione sola è come se la squadra di Carrera avesse fatto 3-4 campionati diversi, ci sono luci e ombre ovunque. Inizio da 4, con Carrera che reclamava a gran voce rinforzi per la Champions e la società che gli regala il solo Petkovic, oggetto misterioso per tutta la stagione. Percorso in Champions relativamente buono, con qualche exploit e i due disastri con il Maribor che sono costati la qualificazione in un girone che contava la finalista e il Siviglia che comunque è uscito ai quarti. Percorso in Europa League invece bocciato, l'Athletic Bilbao di quest'anno non era assolutamente un granchè (vedere i risultati in Liga) e lo Spartak doveva assolutamente passare. Poi, una striscia di vittorie incredibili con la squadra che sembrava essere tornata lo schiacciasassi dello scorso anno, con l'idea generale di tutti che potesse essere l'unica a poter prendere la Lokomotiv. Si chiude invece con un finale da incubo la stagione, con una settimana dove i Myaso si suicidano in campionato perdendo contro Ural e Akhmat e uscendo con il Tosno in semifinale di coppa (partita che grida vendetta, secondo me emblema della stagione) e con la sconfitta nel derby all'ultima giornata che obbliga la squadra di Carrera a fare i preliminari di Champions. Diciamo che, fino alla settimana da incubo e tenendo conto dell'inizio stentato, con lo Spartak ancora in lizza per vincere il titolo si poteva anche pensare di dare un 7, ma analizzando bene la stagione ora sono più i fallimenti e non basta una super striscia positiva per rendere sufficiente la stagione. Positivissimi i soliti Promes (di nuovo miglior giocatore della RPL, super meritato) che bisogna sperare rimanga ancora in Russia, e Fernando, che secondo me è il miglior centrocampista del campionato. Super negativo invece il nostro Bocchetti, che non ha quasi mai giocato e che quando lo ha fatto ha fatto male. Va per i 32 anni, chissà che cosa deciderà di fare.
Tosno, voto 4: Difficile dare un voto anche al Tosno, mi baso come paragone con il voto dell'Anzhi. Entrambe sono state retrocesse, entrambe hanno finito in modo pessimo la stagione con una striscia di sconfitte filate lunghissima. L'Anzhi ha più o meno il merito di essersela giocati all'ultima partita contro il Cska, il Tosno nella partita decisiva della stagione ha preso un'imbarcata pazzesca ad Ufa. A pareggiare il conto però c'è un trofeo vinto dalla squadra di Parfenov, una Kubok che però non serve e non servirà assolutamente a nulla visto che non si otterrà la licenza Uefa. Dunque, mi sembra onesto dare lo stesso voto ad entrambe le squadre. Onestamente, a parte la Kubok, poco da salvare, lo stesso Yurchenko in porta ha un po' deluso. Se devo fare un nome da segnare dico Rade Dugalic, che ha giocato quasi tutte le partite della stagione, lui è forse l'unico che potrebbe essere ambito da qualche squadra di bassa classifica di RPL l'anno prossimo. Altro proprio non c'è, perchè la squadra è stata completamente distrutta a gennaio dalle cessioni di Markov e Zabolotniy (classico esempio di situazione lose-lose, operazione che non ha giovato né a noi né al Tosno). Spero che si possa ripartire da una buona squadra per la FNL, tutto sommato nonostante le delusioni delle stagioni prima della storica promozione a Tosno si è sempre speso tanto per la categoria. Quel che è certo però è che noi non rimpiangeremo di certo Tosno e SKA e che con l'arrivo l'anno prossimo di Krylya, Orenburg e Yenisey il livello dovrebbe alzarsi.
Ufa, voto 7.5: Miracolo di Semak, che sia sufficiente per una chiamata dello Zenit? Ho dato 7 all'Arsenal Tula, giusto premiare un filo di più l'Ufa che dopo un duello durato tutta la stagione è arrivata una posizione in avanti nonostante la rosa secondo me di livello inferiore. Miglior giocatore della stagione secondo me è Paurevic, con gol importanti e decisivi, si conferma Igboun mentre delude un po' Fatai, che non ha avuto continuità. Spero solo che questa squadra riesca a valorizzare un talento puro come Oblyakov, che personalmente, anche perchè si tratta di Ufa e nonostante sia un pelo più difensivo, mi ricorda molto Zinchenko. E considerato dove sta ora Zinchenko, direi che per Oblyakov le premesse sono buone, ma deve ancora far vedere molto ed esplodere totalmente. Arriverà la licenza Uefa? Forse sì, forse no, ciò però non toglie che è stata una grandissima stagione.
Ural Ekaterinburg, voto 6: Stagione molto strana per la squadra degli Urali, caratterizzata da un arco temporale lunghissimo senza vittorie e da una lotta salvezza sempre più dura dopo ogni giornata. Come squadra secondo me era superiore ad Amkar e Rostov, ma non posso dare un voto superiore perchè, con la sconfitta all'ultima giornata proprio contro i Selmashi, la salvezza è arrivata solo grazie all'incapacità di segnare dell'Amkar contro un Akhmat in vacanza e in dieci uomini, sintesi della stagione dei rossoneri. Insomma, salvezza ottenuta sul filo di lana per una squadra che poteva e doveva fare di più. Assoluto protagonista Bicfalvi, capocannoniere (il che dimostra che ad Ural mancava una punta che segnasse con continuità, cosa che non ha avuto Iljin), il resto della rosa secondo me è un gruppo di buoni giocatori da metà classifica che però non hanno nulla di speciale. Mercato da fare anche sugli Urali, basta qualche rinforzo giusto per non dover soffrire come quest'anno, specialmente giocando in un nuovo stadio spettacolare come quello che hanno costruito.
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