La Russia supera di misura il Ghana grazie a un gol di Smolov, ben servito in profondità da Samedov. Gara equilibrata, il pareggio sarebbe onestamente stato il risultato più giusto, viste le tante occasioni create dai ghanesi, piuttosto sfortunati tra grandi interventi di Akinfeev e legni colpiti (splendida traversa centrata da Atsu verso la fine del primo tempo).
Rispetto all'amichevole di qualche giorno fa contro la Turchia, Cherchesov ha rinunciato alla difesa a 3, riproponendo il 4-2-3-1. Davanti ad Akinfeev, difesa composta da Shishkin, Semenov, Vasya Berezutskiy (confermato capitano) e il debuttante Petrov; Gazinskiy e Zobnin in mediana; Samedov, Dzagoev e Zhirkov sulla trequarti, alle spalle del
match-winner Smolov. Nella ripresa sono entrati Miranchuk, Ozdoev, Kanunnikov, Kudryashov, Shatov e Poloz.
Mi sono piaciuti i due centrali in mezzo al campo. Gazinskiy è quell'uomo d'ordine che in tempi recenti c'è tanto mancato; mi piace perché ha le idee chiare: gioca semplice, con tanti tocchi di prima, porta poco palla... Insomma, velocizza l'azione. Fossi nel Baffo, gli darei fiducia come titolare
Bene al suo fianco anche Zobnin, che ha confermato l'ottimo periodo di forma che sta attraversando. Sostanzialmente, comunque, promuovo più o meno tutti, nonostante nessuno abbia entusiasmato in queste prime due uscite dell'era Cherchesov.
Dietro pochi svarioni veri e propri, però troppe palle gol concesse agli avversari. La sensazione è che se si vuole rischiare di meno, la difesa a 3 possa essere la soluzione. Giusto comunque alternare i due schieramenti.