| Portieri: Igor Akinfeev (CSKA Mosca), Soslan Djanaev (Rostov), Stanislav Kritsyuk (Krasnodar).
Difensori: Roman Shishkin (Lokomotiv Mosca), Ivan Novoseltsev (Zenit San Pietroburgo), Andrey Semenov (Terek Grozny), Viktor Vasin (Ufa), Ilya Kutepov (Spartak Mosca), Georgy Dzhikiya (Amkar Perm), Fedor Kudryashov (Rostov), Dmitry Kombarov (Spartak Mosca).
Centrocampisti: Alexander Samedov (Lokomotiv Mosca), Roman Zobnin (Spartak Mosca), Denis Glushakov (Spartak Mosca), Pavel Mogilevets (Zenit San Pietroburgo), Yury Gazinskiy (Krasnodar), Alexander Erokhin (Rostov), Alexey Miranchuk (Lokomotiv Mosca), Magomed Ozdoev (Rubin Kazan), Denis Tkachuk (Rubin Kazan), Yury Zhirkov (Zenit San Pietroburgo).
Attaccanti: Dmitry Poloz (Rostov), Kirill Panchenko (Dinamo Mosca), Alexander Kokorin (Zenit San Pietroburgo).
Alla lunga lista degli infortunati che comprende Smolnikov, Tarasov, Dzagoev, Mamaev, Cheryshev, Smolov e Dzyuba, si sono aggiunti Mário Fernandes (il cui debutto con la Sbornaya continua a essere rimandato), Vasily Berezutskiy, Golovin e Kanunnikov, che erano stati inizialmente convocati.
Spicca l'assenza, credo per scelta tecnica, di Shatov (che non sta effettivamente attraversando un gran momento di forma, però insomma... Rimane pur sempre uno dei più forti in mezzo a quella banda di scappati di casa).
Tornano finalmente Dmitry Kombarov, Glushakov e Kokorin, che erano stati finora ignorati da Cherchesov.
Prima chiamata per Georgy Dzhikiya, 22enne difensore centrale della rivelazione Amkar, e Denis Tkachuk, esterno sinistro che sta disputando un buon torneo nel Rubin.
Abbastanza inspiegabili alcune convocazioni del Baffo: Shishkin e Ozdoev, per esempio, hanno perso il posto da titolare nelle rispettive squadre; Novoseltsev e Mogilevets non giocano mai nello Zenit. Non capisco poi perché continui a preferire Kritsyuk (che a me non è mai parso nulla di speciale) a Belenov come terzo portiere, ma vabbé.
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