Smolov indecente, si è confermato quello che ho sempre pensato di lui: un pallone gonfiato (e avrebbe dovuto essere la stella della Russia in questo Mondiale, ma per favore). Dispiace dirlo, ma siamo usciti per colpa sua. Prima sciupa un contropiede tutto solo davanti a Subasic, un minuto dopo non riesce (anzi, non ci prova neanche) a intercettare il colpo di testa vincente di Vida. Dulcis in fundo, dopo aver sbagliato ogni stop possibile e immaginabile, calcia quel rigore lì che mi rifiuto di commentare. Un Mondiale vergognoso: come atteggiamento, come spirito, come tutto (anche nelle precedenti partite). Ma cazzo, tutti i tuoi compagni hanno dato il 200%, sia quelli più dotati (con che spirito è entrato in campo Dzagoev?! Come ha calciato la punizione del pareggio?!), sia quelli più scarsi e tu ti permetti di fare il pagliaccio... Imbarazzante, in tal senso, il confronto con Dzyuba, uno che sarebbe morto in campo.
Davvero un peccato, perché tutti gli altri sono stati davvero encomiabili, alcuni perfino eroici (Mário Fernandes pretendo di vederlo nella top-11 del Mondiale, miglior terzino destro per distacco; pure Zobnin ha disputato un torneo fantastico; Akinfeev ai rigori stava per ripetersi).
Primo tempo, per ritmo e intensità, impressionante, sicuramente l'apice della Russia in questo Mondiale, che beffa però averlo chiuso sull'1-1 (e che gol da polli, quello subito: erano in 5 contro 1 in area, e di testa chi la prende? Kramaric
). Nella ripresa il crollo atletico è stato lampante, ed è venuta fuori la Croazia, che ci ha messo sotto per larghi tratti. Nei supplementari si sono ritrovate energie insperate, e il gol del 2-2 è stato il giusto premio per lo sforzo compiuto. Ai rigori è andata com'è andata.
Gran Mondiale della Russia, sul serio.