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| Pareggio giusto per 0-0, nessuna delle due squadre è riuscita a prevalere sull'altra. Russia non molto brillante, qualche errore di troppo in fase di impostazione (soprattutto da parte di Dzhikiya, in difficoltà per tutto il match, e di Gazinskiy, autore di un brutto primo tempo) e non sfruttate quelle poche occasioni create (gran parata però di Olsen su Kuzyaev nel finale). Golovin molto coinvolto, ma ancora lontano dalla miglior condizione. Cherchesov avrebbe potuto osare un po' di più nella ripresa, per esempio inserendo Alexey Miranchuk al posto di Ionov, ma evidentemente non si è fidato e (forse) si è accontentato del pari. Guilherme stava per combinarla grossa su un'uscita alta, ma poi per fortuna è riuscito a rimediare; speriamo comunque che Lunev recuperi per la sfida di domenica contro la Turchia, che secondo me deciderà il girone. Mi è piaciuto Neustädter, preciso e pulito in quasi ogni intervento: sicuramente la sua miglior prestazione con la maglia della nazionale russa.
Una partita che, in Russia, credo verrà più che altro ricordata per i quattro giocatori naturalizzati negli ultimi due anni schierati titolari: i brasiliani Guilherme e Mário Fernandes e i tedeschi Neustädter (con madre russa) e Rausch (quest'ultimo, in realtà, nato in Siberia). Volendo poi esagerare, c'erano anche Dzhikiya (nato e cresciuto a Mosca, ma di etnia georgiana) e Cheryshev (calcisticamente cresciuto in Spagna, dove ha sempre giocato).
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