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Dopo due vittorie consecutive, frena il Rubin, che cade in casa del Khimki. I rossoneri vanno a segno due volte nella ripresa: prima con un destro a giro di Mirzov (un altro gran gol per l'esterno arrivato in prestito dallo Spartak) e poi con il primo centro stagionale di Glushakov.


Vince nei minuti finali invece l'Akhmat, che sbanca in casa del Tambov con un tocco in mischia di Timofeev all'87'.


1-1 che serve poco a entrambe, infine, fra Arsenal Tula e Rotor, con il giovane Stepanov che risponde a Panchenko.

La sfida fra Khimki e Spartak ha regalato gol ed emozioni. I padroni di casa sono passati, a sorpresa, in vantaggio con il più classico dei gol degli ex, firmato da Mirzov (con tanto di esultanza polemica). Gli ospiti hanno poi ribaltato la situazione con Kokorin (su rigore), finalmente sbloccatosi, e Ponce. Nel finale da segnalare, oltre al debutto di Moses, anche i gol di Jordan Larsson (quinto sigillo personale in campionato) e Idowu.


L'Arsenal Tula supera 1-0 l'Ural grazie a un sinistro di prima intenzione di Lomovitskiy, in seguito a una bella azione corale che ha coinvolto anche Djordjević, Panchenko ed Evans Kangwa.


Colpaccio esterno del Tambov, che nella ripresa riesce ad avere la meglio sul Rotor fanalino di coda. A segno i due attaccanti, l'armeno Karapetian e il russo di origine nigeriana Onugkha (al primo centro in RPL). Grande rammarico in casa Rotor, soprattutto per aver fallito un penalty con Davitashvili quando il punteggio era ancora sullo 0-0.

Successo importante del Tambov, che supera per 2-0 l'Ufa grazie a un gol per tempo. Nella prima frazione di gioco è Gritsaenko, di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto dall'ucraino Kapliyenko, a portare avanti i padroni di casa. Nella ripresa, invece, è il subentrato Kostyukov, dopo un bel duetto con Panchenko, a siglare la rete del raddoppio. Grazie a questo successo, i "Tassi" fanno un bel balzo in avanti in classifica, volando momentaneamente all'undicesimo posto.

Colpaccio del Krylya Sovetov, che torna da Kazan con i 3 punti, inguaiando parecchio il Rubin (ora penultimo). Ancora decisivo il trequartista sloveno Denis Popović, autore dell'unico gol dell'incontro, con un preciso pallonetto.

L'allontanamento di Grigoryan (temporaneamente rimpiazzato da Sergey Pervushin) sembra aver fatto bene al Tambov, che ha reagito ottenendo la vittoria più netta di questa sua prima esperienza nella massima serie. 3-0 rifilato all'Ufa, con Mikhail Kostyukov, Vladimir Obukhov e l'eterno Adessoye Oyewole come marcatori.

Finisce 0-0 la prima partita in Russia per Domenico Tedesco. Onesto il tecnico italo-tedesco nel dopo-gara: "C'è molto da lavorare".

Una splendida conclusione volante del centrocampista rumeno Paul Anton consente invece al Krylya Sovetov, al secondo successo di fila, di imporsi in casa dell'Orenburg, una delle squadre più in forma del torneo. Botte da orbi e maxi-rissa nel finale, con Anyukov espulso.

Colpaccio esterno dell'Ural, che torna al successo dopo un periodo di flessione. Grande protagonista Vladimir Ilyn, autore del bel tuffo di testa per il gol dell'1-1 e protagonista anche in occasione della rete del sorpasso firmata dal'armeno Haroyan. Beffa enorme per il Tambov, passato in vantaggio al 61' con un rigore trasformato da Obukhov (al primo centro in RPL) e ritrovatosi sotto nel giro di tre minuti (gli arancioneri hanno colpito al 73' e al 76').

Partita ricca di gol in quel di Orenburg. Ferrovieri subito avanti con Barinov, assistito da Krychowiak, scatenato e più pericoloso che mai nel nuovo ruolo di incursore a tutto campo. La Loko trova poi il raddoppio con un rigore procurato da João Mário e trasformato da Smolov. I padroni di casa però non demordono e riaprono la partita con il centrocampista svedese Rogić, in gol al debutto. A circa 10' dal termine il subentrato Eder, di testa, anticipa l'estremo difensore bielorusso Klimovich, uscito malissimo: 1-3. Ma c'è ancora tempo per l'ultimo tentativo dell'Orenburg, che riapre nuovamente la partita, questa volta con un colpo di testa del piccolo Kulishev (al secondo centro consecutivo) su cross al bacio di Chukanov.

Vittoria amara, in trasferta (decide il quarto centro stagionale di Krychowiak, lanciato in campo aperto), per la Lokomotiv, che dopo Alexey perde per infortunio anche Anton Miranchuk. Non ci saranno entrambi in Champions League?

Prosegue il sogno europeo dell'Arsenal Tula, che si impone in casa dell'Ufa per 1-2. Succede tutto nel primo tempo: gli ospiti passano subito in vantaggio grazie al sesto centro stagionale di Bakaev, in seguito a una caparbia azione di Djordjevic, e raddoppiano al 23' in contropiede con Gorbatenko, che indisturbato si fa metà campo palla al piede. Al 38' il solito Igboun, di testa, accorcia le distanze, ma nella ripresa i padroni di casa non riescono a trovare la rete del 2-2.

L'Ufa piega di misura il Rostov (che ha fatto un po' di turnover) grazie al sesto centro in campionato di Sly Igboun. Clamorosa, però, la papera di Pesjakov...

1-1 a Grozny fra Akhmat e Ural. Ospiti in vantaggio grazie a una goffa deviazione nella propria porta del terzino sinistro iraniano Mohammadi. Agli ospiti serve un rigore causato da un tocco di mano di El Kabir e trasformato dall'attaccante albanese Balaj per raggiungere il pareggio.

Una precisa punizione del capitano Georgi Dzhikiya ha permesso allo Spartak di imporsi di misura nel derby contro la Dinamo.

Tre punti preziosissimi per le Ali di Samara che, grazie a un rigore trasformato dal centrocampista rumeno Paul Anton, piegano il Rostov.

In Russia già si segna poco quando i campi sono in perfette condizioni e la temperatura è ideale, figuriamoci in condizioni ostili come quelle attuali...